Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 10 febbraio 2018


Peccati contro lo Spirito Santo



Genti peccatrici, populo pleno peccato miserere, Domine Deus. Esto placabilis super nequitiam populi tui (dall’Ufficio divino).

Nella storia dell’Antico Testamento, le minacce più gravi avevan di solito origine da settentrione (cf. Ger 1, 14). Invasori e razziatori provenienti dalla Mesopotamia non potevano infatti attraversare il deserto che li separava dalla Palestina; per questo dovevano risalire l’Eufrate e calare poi da Nord. Quando annuncia agli esuli in Babilonia l’ormai prossimo ritorno in patria, il Profeta rivela che Dio aprirà miracolosamente una strada nel deserto per farvi camminare i redenti, così come aveva tracciato una via nel mare perché i padri potessero marciarvi all’asciutto (cf. Is 43, 16-20). Ciò fa chiaramente comprendere che normalmente anche le carovane, seguendo il grande fiume, dovevano compiere un giro molto più lungo. Quando erano degli eserciti a mettersi in marcia, il popolo eletto tremava. Anche più tardi, nell’avvicendarsi degli antichi imperi, la minaccia verrà sempre da settentrione, come nel caso di quella potenza seleucide che nel II secolo a.C. cercò di annientare la religione d’Israele, tanto che ancora nell’Apocalisse lo scontro finale si annuncerà dalla stessa direzione (cf. Ap 20, 8).

Non a caso, nella liturgia tradizionale, il Vangelo della Messa solenne è proclamato dal diacono rivolto verso il Nord, considerato regione del buio a motivo della correlazione, legata all’inclinazione dell’asse terrestre, tra latitudine e durata delle giornate invernali. La luce della parola evangelica trattiene e dissolve le tenebre del mondo che ignora o combatte la verità divina; tale parola deve dunque risuonare con forza tramite i suoi annunciatori. Anche in questi ultimi secoli, in effetti, successive ondate di caligine si sono riversate sulla Chiesa da settentrione: eresia luterana, ideologia massonica, idealismo tedesco, materialismo dialettico, scientismo positivistico, esistenzialismo ateo… tutte gravissime derive del pensiero che hanno spento la luce della fede in gran parte dei popoli europei e, di rimbalzo, degli altri popoli cristiani, dipendenti dall’Europa sia sul piano religioso che su quello culturale. Il peggio è che, per un’esplicita volontà di “dialogare” con il mondo, i germi pestiferi responsabili di questo oscuramento sono stati deliberatamente assorbiti anche dai teologi cattolici, che in tal modo han finito, in molti casi, col tradire la verità rivelata, come nella cosiddetta svolta antropologica.

Chi proclama il Vangelo, oggi, dev’essere animato da una vivissima consapevolezza di essere stato posto come baluardo contro l’avanzare delle tenebre. Dall’oscurità che avvolge la società odierna emergono mostri ripugnanti che hanno ormai invaso anche parrocchie, curie diocesane, facoltà teologiche: idee, programmi e orientamenti del tutto irrazionali, aberranti e scandalosi. Ciò che disgusta di più è la sfrontatezza con cui certi chierici vomitano le loro assurdità pretendendo di essere in perfetta sintonia con l’insegnamento e la volontà di Cristo, che invece disonorano e bestemmiano in modo inaudito presentandoli come fondamento delle loro empietà. Di fatto, la parola del Salvatore, scritta e tramandata, li confuta su tutta la linea senza possibilità di replica; tuttavia l’ignoranza pianificata e la manipolazione delle menti sono riuscite a stravolgerne completamente ricezione e comprensione, fino a farle dire l’esatto opposto.

Non è per il gusto di rimestare nel torbido, ma per rinfrancare la fede e rintuzzare gli errori che, ancora una volta, mi sento obbligato a rievocare episodi sintomatici della deriva di molti Pastori, avvenuti nelle ultime settimane. Del primo è protagonista un sacerdote bergamasco, professore di morale nel locale seminario, che in una conferenza alla Gregoriana, argomentando la necessità di “rileggere” l’Humanae vitae alla luce dell’Amoris laetitia, è giunto in sostanza a presentare la contraccezione non solo come lecita, ma in certi casi praticamente obbligatoria. Purtroppo (per lui) la condanna della contraccezione è un insegnamento irreformabile; oltretutto – dovrebbe saperlo bene – non esiste circostanza che possa render lecito un atto intrinsecamente cattivo, così come non c’è “rilettura” di sorta che possa annullare il Magistero precedente. Per inciso: da chi è stato incaricato di sparare le sue castronerie da un pulpito così prestigioso?

Il secondo caso è quello del Vescovo di Como che, dopo aver sottoposto ai suoi preti una “bozza” di documento sulla pastorale dei divorziati risposati elaborata, anche qui, da un professorino del suo seminario, li ha convocati per annunciar loro che d’ora in poi dovranno ammetterli ai Sacramenti. La tesi “teologica” fondante del documento, evidentemente definitivo fin dall’inizio, è che, quando sia impossibile recedere da uno stato coniugale irregolare, esso non può più essere imputato come peccato; inoltre, dato che gli atti unitivi sono normale espressione di quello stato, essi non vanno più considerati illeciti. Peccato che si tratti di un volgare sofisma con cui si oscura completamente la responsabilità personale di chi in quello stato liberamente si è posto e liberamente permane. Il fatto che dall’unione illegittima siano nati dei figli, poi, non impedisce affatto l’astensione da ulteriori commerci sessuali (la quale, per non far torto a Giovanni Paolo II, non è proibita, ma lasciata alla scelta della coppia come opzione facoltativa, anziché come conditio sine qua non).

Lo sdoganamento del concubinaggio adulterino causerà innumerevoli sacrilegi, che già non sono affatto infrequenti, e porterà tante anime alla dannazione. Ma qui il peccato, se non altro, è ancora secondo natura. Udiamo invece che a Torino un altro professore di seminario, responsabile della pastorale degli omosessuali, ha organizzato un ritiro in convento per “fidanzati”. Il lodevole scopo era colmare una grave lacuna della legge che istituisce le unioni civili, la quale non prevede l’obbligo della fedeltà. Ecco allora che lo zelante apostolo si assume l’incarico di riempire i vuoti dell’ordinamento statale e si offre per insegnare ai sodomiti ad essere fedeli… cioè a perseverare nel peccato mortale, anziché a superare il loro disordine. Ma all’ultimo momento l’Arcivescovo, pressato dai giornalisti e dal clero (non certo dal Vaticano), sospende il ritiro, guardandosi bene, tuttavia, dal redarguire il prete per le sue scandalose posizioni. Tra parentesi: qualunque psicologo onesto sa benissimo che la fedeltà, in quel tipo di relazione, è strutturalmente impossibile, dato che quei disturbi affettivi rendono le persone gravemente instabili, spingendole a un’incessante quanto insaziabile ricerca di nuove esperienze.

Pensate a quei poveri seminaristi, costretti a subire vescovi e docenti del genere… Ma provate anche a immaginare lo stato dell’anima di questi ultimi: se sono sinceramente convinti di quanto affermano, sono completamente obnubilati nell’intelletto e nella coscienza; in caso contrario, sono degli imbroglioni, mentitori, disonesti, ipocriti e spergiuri: per guidare una diocesi e insegnar teologia, infatti, bisogna professare il Credo e giurare fedeltà al Magistero. Essi sono fuori della comunione ecclesiale in quanto disobbediscono scientemente alla legge di Cristo, la quale, nel regime della grazia, può essere sempre osservata e deve quindi essere osservata: ciò che era impossibile al peccatore è diventato possibile al redento. Altrimenti, in che consisterebbe la novità cristiana di cui si riempiono tanto la bocca? Nel vivere come tutti gli altri, commettendo gli stessi peccati, ma sentendosene giustificati?

Se uno non è d’accordo con la Chiesa e con la sua dottrina, è libero di andare dove vuole: dai valdesi, dai luterani, dagli anglicani, che professano le medesime aberrazioni – e, proprio grazie ad esse, sarebbero già scomparsi, se la massoneria non praticasse con loro l’accanimento terapeutico. Ma come sono ingenuo: stare nella Chiesa Cattolica assicura una posizione, un potere, un prestigio imparagonabili… Piuttosto che sloggiare (come sarebbe logico e doveroso), perché non trasformare la Chiesa in base alle proprie idee? Fra l’altro, ci sono stati illustri precedenti in quest’ultimo mezzo secolo: è una strategia di successo, basta spingerla fino all’estremo. In fin dei conti, le iniziative di quei signori, che, essendo cattolici solo di nome, esercitano illegittimamente il ministero, servono semplicemente da apripista per la realizzazione dell’agenda di qualcuno che sta più in alto di loro e occupa il suo posto in modo altrettanto illegittimo.

La loro vittoria, però, non sarà mai completa: ci saranno sempre preti che continueranno, tetragoni, a predicare la sana dottrina per la salvezza delle anime e, con loro, fedeli decisi a perseverare nella verità che salva, costi quel che costi. Quanto ai traditori, ripetete con me: Deus meus, pone illos ut rotam, et sicut stipulam ante faciem venti (Sal 82,14). È parola di Dio, sempre e infallibilmente efficace. Come? Non è carità maledire gli empi impenitenti? E chi l’ha detto? Vorremmo essere più perfetti del buon Dio, che per mezzo dello Spirito Santo ha ispirato quella preghiera e, una volta fattosi uomo, l’ha recitata Egli stesso? È proprio l’amore per Lui che ci spinge a chiedergli di neutralizzare chi Lo vilipende apertamente e ne allontana le anime, ma anche l’amore per le anime stesse e perfino per quegli scellerati, che corrono a rotta di collo verso l’Inferno: l’essere spazzati via potrebbe risultare per loro l’ultima occasione per rinsavire, almeno in extremis.

N.B.: per aggiornamento, leggete http://www.lanuovabq.it/it/linaccettabile-adulterio-sdoganato-dai-vescovi

17 commenti:

  1. Caro Don Elia,

    Mi permetta, con grandissima Umiltà, di condividere con Lei una mia
    personalissima ipotetica risposta, non già a questo suo ennesimo eccellente articolo, ma probabilmente anche ad altri.

    E per farlo "ruberò" le parole di Nostro Signore Gesù Cristo, parole che a mio avviso contengono una Verità assoluta.

    " Hic est enim calix sanguinis mei […] qui pro vobis et pro multis effundetur. "

    Pro Multis, caro Don Elia, Pro Multis ........

    Un abbraccio in Cristo

    VNV

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    1. Ha ragione: il Signore sapeva bene che non tutti si sarebbero salvati, perché non tutti avrebbero accolto la salvezza con una conversione sincera o non l'avrebbero meritata con la loro perseveranza nella retta fede e nelle buone opere.

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  2. Se non ho capito male, il divieto alla contraccezione presente nell'"Humanae vitae" in realtà sarebbe stato frutto delle pressioni di una parte della Curia "conservatrice" diciamo, e fu inserito in extremis o accettato da papa Paolo VI. Confermate?

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    1. In realtà Paolo VI - si dice - avrebbe consultato in merito Padre Pio, il quale lo avrebbe sollevato da ogni scrupolo di ribadire la dottrina tradizionale nelle "mutate condizioni" socio-culturali.

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  3. Le aggiungo anche queste"meditazioni"del mio vescovo:in occasione del VANGELO dell'emorroissa e della figlia di Giairo "il dono di DIO"(così lo ritengono alcuni fedeli della diocesi)ha dichiarato:Gesù non vuole che venga reso pubblico tale miracolo PERCHE'NON E'LUI CHE SALVA, MA LA VENUTA DEL REGNO!!(oggi ci sono i registratori)e non solo nelle preghiere dei fedeli (anche
    recitate nei giorni feriali,non si dice il CREDO,MA QUESTA ROBACCIA SI')da lui redatte si è sentito questo "capolavoro":PREGHIAMO PERCHE' I CRISTIANI CATTOLICI RIESCANO A TROVARE E A SEGUIRE LA VERITA' CHE E' PRESENTE ANCHE NELLE ALTRE RELIGIONI E CULTURE!!!E tutti come pecore condotte al macello(tranne il sottoscritto):ASCOLTACI O SIGNORE!!

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  4. Mi domando da quanto tempo questi traditori, questi operatori di scandali,abbiano smesso di credere, hanno apostatato dalla vera fede.

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  5. Il Vescovo Cattolico , successore degli Apostoli, ha l'obbligo di istruire, santificare e governare spiritualmente il popolo affidatogli, sembra che al vescovo di Innominato non importi molto che il gregge affidatogli resti nell'ovile santo . Per Chi lavora , per Chi parla ? Probabilmente o e' confuso o si e' perso . Sebbene rimaniamo sconcertati e rammaricati , dobbiamo sforzarci di guardare quelli che sbagliano come li guarderebbe Gesu' e la Vergine Madre : con dolore e lacrime . Consoliamoli , consoliamo Gesu' . Se puo' dedichi una Santa Comunione per l'anima di quel vescovo o faccia celebrare una S.Messa , magari il giorno 13 febbraio festa del SS.Volto di Gesu'. Non e' facile , ma la Madonna a Fatima lo ha chiesto , sforziamoci . Pensiamo alla pazienza che Dio ha avuto con noi . Guardate nel video che segue quel Volto innocente angariato , sputazzato , percosso , martoriato, che ha pagato al mio posto , al tuo posto , al posto di quel vescovo....
    O SS.Volto di Gesu' abbi di noi pieta' , mettici ancora alla prova , sostienici perche' ricambiamo il Tuo Amore ! E' vero , sei troppo disgustato , non lo meritiamo ma , per le lacrime della Tua Santa Madre , amaci ancora Signore !
    https://gloria.tv/video/SJ7qpwtxKi8D3oeXxN4W6eQQK

    http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/diario%20madre%20pierina%20de%20micheli.htm

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    1. Grazie per l'opportuno richiamo. Celebrerò io stesso la Messa in onore del Santo Volto secondo l'intenzione indicata, ma esorto tutti a offrire comunioni riparatrici.

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  6. SuaEcc incontro cresimandi diocesi torino.....sta facendo discernimento ballando con la hit ymca dei village people inno gay https://youtu.be/xv_ZFtzYgfg

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    1. E continuano a chiedersi perché i ragazzi scappano dalle parrocchie appena fatta la Cresima...

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  7. alla S.Messa di oggi,con fatica,ma ho pregato per tutti questi che rinnegano Dio,dopo averlo conosciuto, perchè mi sono ricordata le richiesta della Vergine SS ai bambini di Fatima di offrire sofferenza e preghiere per i peccatori. Perchè con fatica.E'facile pregare per chi amiamo,anche se non credono,anche se i loro valori non sono i nostri ,ma è terribilmente difficile pregare per chi rinnega Dio e la Sua Parola non solo ,per il ruolo che coprono, diventano "assassini di anime".Sconforto,delusione,rabbia e ribellione la fanno da padrona nel mio cuore davanti a questo avanzare delle tenebre...però stamane ho provato a pregare per loro...Santa domenica a tutti

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    1. Ha fatto bene. Alla fine è la carità che deve prevalere sui nostri - sia pur legittimi - sentimenti umani.

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  8. La Consacrazione al Volto Santo
    (S.Teresa del Bambino Gesu' e del Volto Santo )

    O Volto Adorabile di Gesù, giacché ti sei degnato di scegliere particolarmente le anime nostre per donarti ad esse, noi veniamo a consacrarle a te!… Ci sembra, o Gesù, di sentirti dire a noi: «Apritemi, sorelle mie, mie spose amate, poiché il mio Volto è coperto di rugiada e i miei capelli delle stille della notte». Le anime nostre comprendono il tuo linguaggio d’amore: noi vogliamo asciugare il tuo dolce Volto e consolarti della dimenticanza dei cattivi: ai loro occhi tu sei ancora come nascosto e ti considero come un oggetto di disprezzo!…
    O Volto più bello dei gigli e delle rose di primavera, tu non sei nascosto agli occhi nostri! Le Lacrime che velano il tuo sguardo divino, ci appaiono come Diamanti preziosi che vogliamo raccogliere per acquistare con il loro valore infinito le anime dei nostri fratelli.Dalla tua Bocca adorata abbiamo inteso il gemito amoroso: comprendendo che la sete che ti consuma è una sete d’Amore, noi vorremmo, per dissetarti, possedere un Amore infinito! Amato e diletto Sposo delle anime nostre, se avessimo l’amore di tutti i cuori, tutto questo amore sarebbe tuo!… Ebbene, dacci questo amore e vieni a dissetarti nelle tue piccole spose!…Anime, Signore, abbiamo bisogno di anime!…
    Specialmente di anime di apostoli e di martiri affinché per loro mezzo infiammiamo del tuo Amore la moltitudine dei poveri peccatori. O Volto Adorabile, noi sapremo ottenere da te questa grazia! Dimenticando il nostro esilio sulle sponde dei fiumi di Babilonia, canteremo ai tuoi Orecchi le più dolci melodie. Poiché tu sei la vera Gloria infinita, l’unico nostro desiderio è d’incantare i tuoi Occhi Divini nascondendo anche il nostro volto, affinché quaggiù nessuno possa riconoscerci… Il tuo Sguardo Velato, ecco il nostro Cielo, o Gesù!…

    Grazie Padre Elia , S.Preghiera a tutti !
    Gesu', Maria Vi amo, salvate anime !

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  9. Atto di riparazione al Volto Santo
    Vi adoro e vi lodo, mio divino Gesù, Figlio del Dio vivente, per tutti gli oltraggi che avete sofferto per me, che sono la più miserabile delle vostre creature, in tutte le sacre membra del vostro corpo, ma particolarmente nella parte più nobile di voi stesso, cioè del vostro Volto. Vi saluto, Volto amabile, livido per gli schiaffi e colpi ricevuti, insozzato dagli sputi e sfigurato per i cattivi trattamenti, che vi hanno fatto soffrire gli empi Giudei. Vi saluto, belli occhi, bagnati dalle lacrime che avete sparso per la nostra salute. Vi saluto, sacre orecchie, tormentate da un'infinità di bestemmie, di ingiurie e di motti sanguinosi. Vi saluto, santa bocca, piena di grazia e di dolcezza per i peccatori, ed abbeverata di fiele e di aceto, per l'ingratitudine mostruosa di coloro che avevate scelto come vostro popolo. Vi saluto, infine, o Gesù, mio Salvatore, coperto di nuovi oltraggi dai bestemmiatori e dagli empi dei nostri giorni: vi adoro e vi amo.
    (Suor Maria Pierina De Micheli)

    Coraggio , andiamo avanti con Gesu' e la SS.Madre !

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  10. https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/02/12/chi-prega-non-spreca-il-suo-tempo-di-aldo-maria-valli/

    In questo articolo Aldo Maria Valli cita anche lei don Elia, con Fra Cristoforo...

    Io aggiungerei Marco Tosatti, Sandro Magister, il sito chiesa e post Concilio, Antonio Socci, Don Curzio Nitoglia, Maurizio Blondet, Massimo Viglione ed il sito effedieffe che pubblica libri meravigliosi, senza dimenticare riscossa cristiana e molti altri che ora non ricordo.

    Tutti voi, grazie a Dio, dimostrate che la tecnologia e la rete se usata con grazia di Dio è un mezzo di santificazione e come ogni cosa se usata male distrugge.

    Vorrei indicare un libro stupendo da leggere assolutamente che elimina tutta la spazzatura storica/evoluzionista che le scuole statali/massoniche ci hanno inculcato fin da bambini.

    https://www.effedieffeshop.com/l-origine-dei-popoli-e-delle-religioni/

    Spero arrivi presto il momento di riunirsi tutti come Dio vuole.
    Grazie come sempre caro don Elia, la ricordo sempre nelle mie preghiere.

    Sia lodato Gesù Cristo







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  11. Oggi per grazia di Dio ci siamo incontrati virtualmente nella S.Messa e nella S.Comunione di riparazione . Sia lode all'Altissimo !
    Sforziamoci di essere costanti , aiutiamoci reciprocamente e consigliamoci nelle letture piu' appropriate . Cerchiamo di elevare l'animo al bene con le parole e con l'esempio specialmente in questo blog tenuto da un Sacerdote che tanto si adopera per custodire la Dottrina .
    Santa Quaresima a tutti !

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  12. "In sudore vultus tui vesceris pane donec revertaris in terram de qua sumptus es quia pulvis es et in pulverem reverteris" (Gn 3, 19).

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